Gruppi terapeutici

Che cos'è?

Il gruppo sa essere, se ben gestito, uno strumento incredibilmente potente per stimolare cura, apprendimento, trasformazione.

In particolare alcuni temi possono trarre molto beneficio da un approccio terapeutico basato sul gruppo: per esempio, tante problematiche legate alla socialità e all’affettività, a fasi cruciali del ciclo di vita come l’adolescenza e il pensionamento, a eventi esistenziali significativi che possono accomunare le persone come il diventare genitori, l’accompagnare la malattia di un caro o la patologia psichica di un famigliare.

A cosa serve:

La possibilità di condividere le proprie emozioni non solo con il terapeuta, il non sentirsi i soli a vivere determinare sofferenze e problematiche, il ricevere feedback da persone non esperte e che si percepisce sulla “propria stessa barca”, essere esposti allo sguardo e alle dinamiche di un collettivo sono solo alcuni dei fattori che all’interno di un gruppo terapeutico possono innescare beneficio per il singolo.

Infine, al di là del beneficio sul proprio specifico tema, in gruppo si apprende a “stare in gruppo”, competenza preziosissima per navigare nel mondo contemporaneo.

Il gruppo terapeutico può essere un sostegno che si aggiunge e potenziare un proprio percorso individuale, così come può essere una cornice di per sé terapeutica e bastante.

Di solito è composto da un numero non troppo ampio di persone (4-8), si incontra 1 volta al mese/mese e mezzo, per incontri della durata di 90-120 minuti. Il percorso è accompagnato da una coppia di terapeuti, entrambi presenti ad ogni incontro. I confini del gruppo sono porosi, la persona che ne fa parte ha la totale libertà di uscire dal percorso in qualunque momento, così come persone nuove hanno la stessa possibilità di salirvi a bordo anche a viaggio avviato.